Di seguito il comunicato del Movimento No Base né a Coltano né Altrove sulla mobilitazione che si terrà il 20 e 21 luglio al presidio no base di pace ai Tre Pini.
Il progetto di una base militare per i corpi speciali del reparto GIS e per i paracadutisti del Tuscania torna alla ribalta, moltiplicato nelle sue dimensioni e nei suoi costi, e si scopre – ancora una volta grazie alla tenacia di un movimento che ha tenuto sempre il fiato sul collo sulle istituzioni per far venire a galla le informazioni – che è prevista una tranche di finanziamento di 20 milioni di euro per l’avvio dei lavori per il primo lotto. Qualcosa a cui la città si è già ampiamente opposta, e che proprio per questo è stato tenuto ancora una volta nascosto, negando le carte e le informazioni di cui la città ha diritto.
I 73 ettari di base previsti a Coltano diventano 140. Una base diffusa che si estende lungo il parco di San Rossore – in particolare nell’area ex Cisam – fino ad arrivare a Pontedera.
I 190 milioni di euro diventano 520, che già sono stati sottratti in parte dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione che servirebbe ad intervenire sulle diseguaglianze sociali e dal Fondo per l’Edilizia Pubblica. Un progetto che si inserisce in una fase storica caratterizzata dall’escalation bellica globale e dalla conversione verso un’economia di guerra che drena sistematicamente risorse dal sociale al militare. Questa base militare non risponde all’esigenza della collettività. Essa è funzionale al rafforzamento di un hub logistico-militare per le missioni all’estero, svolte nell’interesse delle compagnie energetiche e della NATO, mentre agli abitanti lascia solo i conti in rosso e un territorio impoverito, contaminato e meno sicuro, come l’allerta sicurezza diramata nelle ultime settimane sulle infrastrutture militari tra Pisa e Livorno dimostra. Per opporci a questa ennesima decisione calata dall’alto e all’oscuro della città, torniamo a mobilitarci e a far sentire le nostre voci contro la guerra e la militarizzazione dei territori, per un’economia di pace, per un lavoro dignitoso che produca ciò di cui tutta la collettività ha bisogno per vivere meglio, per un ambiente sano, per un parco accessibile a tuttx, per un futuro che non può esistere nella guerra. La 2 giorni partirà dal litorale: Sabato 20 luglio alle 16 partiremo dall’ingresso del Bagno Lido verso il litorale, per un’azione di informazione diffusa sul territorio su come il governo intende sprecare i soldi pubblici per alimentare l’economia di guerra invece che dar ascolto alle priorità sociali ed economiche del paese. La sera torneremo ai Tre Pini per un momento di socialità che sarà seguito dalla proiezione del film “Disco Boys” di Giacomo Abruzzese, pellicola che ha guadagnato l’Orso d’argento al Festival di Berlino 2023 e che racconta il viaggio di Aleksei, migrante che dalla Bielorussia fino al Delta del Niger si trova costretto a combattere per la legione straniera francese , per ottenere la cittadinanza. Domenica 21 alle 15:00 continueremo a discutere, presentando alla città quanto scoperto nelle ultime settimane ed elaborando collettivamente le campagne dei prossimi mesi. Alle 18 un momento di approfondimento sui legami tra crisi economica, produzione bellica e l’hub militare toscano: interverranno Mario D’Acunto, autore di un recente saggio su capitalismo e riscaldamento climatico e Alice Pistolesi, giornalista dell’ Atlante delle Guerre e dei Conflitti nel mondo.
Le richieste del movimento oggi sono molto chiare: il comma relativo alla dase nel D.L. infrastrutture, in discussione in queste settimane nella commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici deve essere stralciato e la previsione di una nuova opera militare in toscana definitivamente cancellata dai progetti infrastrutturali e di sviluppo del governo. Facciamo appello a cittadini e cittadine, ai movimenti, alle associazioni e alle forze politiche che hanno a cuore la difesa del territorio e la promozione della pace, a partecipare e contribuire attivamente alla lotta del Movimento no Base né a Coltano, né a San Piero a Grado, né a Pontedera e né altrove.
Pisa, 16 Luglio 2024
Movimento No Base