Di seguito riportiamo un comunicato congiunto su cio’ che sta avvenendo in Palestina, completamente silenziato dai media ma riportatoci da internazionalist presenti nei territori occupati.
Nel mese di agosto a Ramallah, importante città Palestinese, gli occupanti Israeliani hanno invaso gli uffici di sei organizzazioni di massa, spaccando pc e sequestrando materiale. Sono stati messi i sigilli alle sedi e le organizzazioni dichiarate terroriste.
Tra queste c’è l’Union of Health Work Committees, che si occupa di salute nel contesto di mancanza di risorse in cui si trova il territorio Palestinese. Negli anni abbiamo collaborato con questa associazione come Spazio Antagonista Newroz, grazie ai fondi raccolti con le giornate di ricordo del nostro compagno Sciascià, per costruire nuove strutture ospedaliere. Adesso si cerca di mettere in difficoltà chi si batte per il diritto alla salute che a quanto pare è inammissibile per lo stato coloniale di Israele.
Nel passato non è mancata collaborazione con un’altra associazione inquisita, l’Union of Palestinian Women’s Committees: un’organizzazione comunitaria femminista progressista che dal 1980 lavora per sradicare ogni forma di discriminazione patriarcale e con la quale insieme ad altr compagn toscan siamo riuscit a far costruire un asilo in cui si utilizza un approccio pedagogico differente rispetto a quello imposto nella società coloniale.
Tra le altre organizzazioni colpite nel mese di agosto:
Addameer, una delle più grandi organizzazioni di sostegno diretto ai prigionieri politici palestinesi.
Al-Haq, che lavora per proteggere e promuovere i diritti umani, documenta i crimini e chiede conto a Israele nell’arena globale quando viola il diritto internazionale e umanitario.
Il Bisan Center for Research & Development, che lavora con i giovani e le donne palestinesi, con le comunità e i lavoratori poveri ed emarginati per sostenere i loro diritti socio-economici.
Defense for Children International-Palestine, al momento l’unica organizzazione palestinese per i diritti umani che si occupa specificamente dei diritti dei bambini.
The Union of Agricultural Workers Committee, che rappresenta gli interessi di migliaia di agricoltori nei comitati agricoli della Cisgiordania e di Gaza, in un contesto di crescente invasione coloniale di Israele nelle terre palestinesi.
Da Pisa esprimiamo la massima solidarietà a tutte queste organizzazioni civili, sicur che certi metodi intimidatori e repressivi non fermeranno chi si batte per costruire un vita dignitosa.
In queste settimane terremo alta l’attenzione. Nel ricordo di Sciascià faremo in modo di diffondere ciò che sta accadendo e di portare ancora una volta attiva solidarietà a chi abita il territorio Palestinese in lotta contro l’occupazione.
Spazio antagonista Newroz e Mala Servanen Jin