Una cifra spropositata e immotivata; ben 6710 euro sono stati spesi dal Comune di Pisa per invitare e ospitare il noto e controverso critico d’arte Sgarbi. L’iniziativa è stata pensata unicamente come passerella per l’assessore Buscemi, che si è improvvisato anfitrione nella sala del Comune.
Il pretesto era discutere del murales di Keith Haring, uno dei più grossi sfondoni del neo-assessore che nel suo libro aveva fortemente insultato l’opera. Ma più in generale è un ennesimo (e costosissimo) tentativo di ripulire l’immagine pubblica di un uomo che attira solo vergogna sulla giunta di cui fa parte, per il suo passato da stalker e violento.
Per chiudere il cerchio, l’iniziativa, pagata coi soldi pubblici, era tendenzialmente preclusa alla cittadinanza, per il limitato numero di posti disponibili nel pubblico, quasi tutti esauriti tra esponenti della maggioranza e loro amici.