Ha iniziato a circolare da alcune ore un nuovo appello volto ad ottenere l’annullamento dei Daspo di piazza, sottoscritto e promosso da alcuni consiglieri comunali, regionali e una parlamentare europea. Nei prossimi giorni scatteranno i primi ricorsi al Prefetto di Pisa, mentre per sabato 7 maggio è previsto un presidio di protesta.
In seguito alla mobilitazione cittadina tenutasi lo scorso 14 novembre in occasione di una iniziativa promossa dalla Lega Nord sono stati notificati dalla questura di Pisa dei provvedimenti di DASPO – divieto di assistere a manifestazioni sportive – nei confronti di alcune attiviste e attivisti dei movimenti sociali. Si tratta di un fatto grave e senza precedenti. Connettere una protesta politica e sociale a manifestazioni sportive e colpire con un provvedimento volto a impedire l’accesso allo stadio (grazie al nuovo decreto legge Renzi/Alfano, che introduce la possibilità di DASPO anche per “reati” non sportivi) è indice di come si cerchi di criminalizzare il dissenso.
Esprimiamo preoccupazione e allarme per la tenuta democratica della nostra città in cui sempre più spesso si tenta di ridurre le rivendicazioni e le lotte sociali ad un mero problema di ordine pubblico. In gioco è la difesa del diritto costituzionale a manifestare, che deve restare sovraordinato a qualunque legge ordinaria che tenti di limitarlo impropriamente.
Esprimiamo solidarietà a tutti i colpiti dai provvedimenti di DASPO e chiediamo l’immediato ritiro di tali provvedimenti.
Primi Firmatari:
Eleonora Forenza (Europarlamentare Altra Europa)
Paolo Sarti (Consigliere regionale di Sì-Toscana a sinistra)
Tommaso Fattori (Consigliere regionale di Sì-Toscana a sinistra)
Ciccio Auletta (Consigliere Comunale- Pisa)
Marco Ricci (Consigliere Comunale- Pisa)
Simonetta Ghezzani (Consigliera Comunale Pisa)
Luca Barbuti (Consigliere comunale San Giuliano)
Michele Antognoli (consigliere comunale San Giuliano)
Massimo Cerri ( consigliere comunale Vecchiano)