Turni massacranti, appalti irregolari, disorganizzazione del lavoro che veniva scaricata sugli operai; per tutti questi motivi da due giorni i lavoratori della Iscot, impiegati nelle pulizie industriali nell’indotto Piaggio, sono in lotta. Pubblichiamo di seguito un comunicato con cui lanciano una mobilitazione per domani, mercoledì 14, alle ore 14.00 davanti ai cancelli della fabbrica Sole di Pontedera.
Noi operai delle pulizie operanti nella fabbrica Sole di Pontedera da due giorni siamo in sciopero a oltranza. Questa decisione è maturata dopo circa sette mesi di lavoro svolto in condizioni di vero e proprio caporalato. Le condizioni che contestiamo principalmente sono quelle inerenti all’organizzazione del lavoro, nei termini delle ore giornaliere che siamo costretti a fare, che vanno dal normale orario di 8 ore fino ad un picco di anche 20 ore consecutive con una sola pausa di 20 minuti. L’appalto della Sole alla nostra azienda Iscot Spa in realtà è completamente irregolare, in quanto tutti noi lavoratori siamo assunti da un’agenzia interinale, Synergue Italia, che nella realtà dei fatti è un terzo soggetto subappaltante; la Iscot, come azienda, non è mai stata presente sul lavoro, nè per organizzarlo nè per eseguirlo. Questa situazione è aggravata dalla nostra posizione contrattuale che vede i contratti rinnovati di 20 giorni in 20 giorni senza però mai un periodo di stacco lavorativo. L’estrema ricattabilità quindi ci ha costretti a lavorare come schiavi all’interno della Sole di Pontedera, con la costante minaccia di essere licenziati al primo rifiuto di quei ritmi e quei turni assurdi. Tra noi operai interinali, la Iscot ha delegato a due “responsabili” tutta l’organizzazione del lavoro senza il riconoscimento di alcun livello sul contratto, né tanto meno in termini economici. Il ruolo di questi responsabili comprendeva organizzare i turni di lavoro di settimana in settimana, comprare il materiale e soprattutto la responsabilità dello svolgimento delle mansioni sottoscritte nel capitolato d’appalto da Iscot, prendendosi quindi le colpe di tutto quello non funzionava sul posto di lavoro. Questa grave situazione oggi l’abbiamo voluta rifiutare e nonostante le tante richieste di incontro con l’azienda, sia informali, prima, che formali attraverso i sindacati poi, non abbiamo ottenuto nessuna risposta se non minacce e false promesse. Per questo domani, mercoledi 14 settembre, alle 14.00 davanti ai cancelli della fabbrica Sole di Pontedera, lanciamo un appuntamento aperto a tutti per appoggiare e sostenere il nostro sciopero e il presidio permanente che in questi due giorni abbiamo costruito, per mobilitarci con ancora più forza contro l’insostenibile violenza che noi operai delle pulizie, e non solo, viviamo.