Giornata di sciopero generale quella di venerdì 21. A convocarlo le organizzazioni di base USB e S.I. Cobas. Uno sciopero politico contro le iniziative in materia di lavoro del governo Renzi e del progetto di accentramento decisionale portato avanti con la riforma della carta costituzionale.
Nel frattempo prosegue a Pontedera, fuori dai cancelli di Sole, la protesta con sciopero e presidio dei lavoratori ISCOT per il reintegro dei due colleghi discriminati dall’azienda a causa della lotta che portò alla stabilizzazione del loro contratto interinale. Le ultime proposte-raggiro di iscot, con trasferte a termine (senza indicazione del termine però) e non più trasferimento definitivo, non hanno convinto i lavoratori. Prosegue dunque lotta.
Venerdì, annunciano, sarà un’occasione per dare un’accelerata ed aumentare il livello della mobilitazione. Assieme a loro i tanti operai dell’indotto che in questo mese hanno sostenuto la lotta e il presidio permettendo alla lotta di crescere e proseguire. Tra di loro tanti part-time, specialmente di Piaggio, i quali condividono la medesima condizione degli interinali come forza lavoro maggioritaria ormai nelle fabbriche dell’indotto.
La lotta dei lavoratori Iscot ha consegnato una nuova possibilità ai tanti interinali o part-time. Vincerla significa consolidare e organizzare questa possibilità. Venerdì l’appuntamento sarà dunque la mattina presto, alle 8 e prima, al presidio di lotta per una lunga giornata di mobilitazione, sciopero e blocchi. Qui di seguito un appello di alcuni lavoratori di Piaggio insieme agli operai Iscot.