E’ iniziata alle prime luci del mattino la giornata di mobilitazione degli operai di Pontedera indetta in occasione dello sciopero generale odierno. Il polo industriale di Piaggio e indotto è stato teatro delle più significative azioni per via della lotta simbolo che, da più di un mese, vede sulle barricate i sette operai della Iscot in appalto presso Sole per il reintegro dei due colleghi discriminati dall’azienda per le loro lotte.
Gli operai hanno messo nel mirino Sole, colosso di Maurizio Stirpe, vice di Confindustria. Per sbloccare la lotta per il reintegro occorre interpellare Sole così dalle 8 i cancelli dello stabilimento sono stati bloccati impedendo ai camion il carico e lo scarico delle merci. A dare a manforte al blocco anche i facchini della Fercam di Prato, giunti fino a Pontedera per appoggiare la lotta degli operai Iscot.
In tarda mattinata ai cancelli è giunto anche il corteo che, partendo dai cancelli della Piaggio, aveva attraversato la cittadina di Pontedera bloccando per circa venti minuti la stazione dei treni. Insieme, in circa duecento, hanno ripreso la strada raggiungendo in corteo la rotonda del polo industriale avanzando la richiesta di un incontro in Prefettura con i dirigenti di Sole. Qui la senatrice del Movimento 5 stelle Sara Paglini, che già aveva promosso un’interrogazione parlamentare sul caso Iscot rivolta al ministro Poletti, insieme a una consigliera regionale del Movimento, ha preso parola nel corso del blocco appoggiando la lotta ed assicurando di intraprendere le iniziative istituzionali utili a supportarla. Il percorso che porterà all’incontro con la controparte rafforzerà l’iniziativa di lotta nei prossimi giorni con il prosieguo dello sciopero, del presidio e altri blocchi.