Nella giornata di ieri alcune decine di studenti hanno deciso di riappropriarsi di un ex spogliatoio dell’istituto superiore Santoni. Questo spazio era già stato occupato in passato e per circa tre anni era divenuto punto di ritrovo, aggregazione e organizzazione per il collettivo della scuola e gli altri studenti. Alcuni giorni fa, però, il preside e la Provincia avevano deciso di chiuderlo nuovamente.
Immediata la risposta del collettivo che, dopo un pranzo sociale e un presidio nei pressi della scuola, ha provveduto a riaprire la stanza; questa azione ha permesso di aprire un primo confronto con la dirigenza scolastica, per ottenere definitivamente che questo spazio di aggregazione sia mantenuto.
La giornata del 17 novembre è stata caratterizzata in tutta Italia da mobilitazioni studentesche. L’occupazione degli studenti pisani è stata inoltre accompagnata dalla realizzazione di una scritta “C’è chi dice NO #27n”, in contemporanea ad altre azioni comunicative che si sono tenute a Massa, Lucca e in altre città toscane per sostenere il NO al referendum di dicembre e la partecipazione al corteo del 27 novembre a Roma.