Questa settimana i lavoratori Avis degli autonoleggi dell’aeroporto stanno lottando contro il cambio appalto vinto dalla nuova ditta DMH. Il nuovo accordo lavorativo prevede l’esclusione di cinque dipendenti e il peggioramento delle condizioni lavorative per gli i dieci che invece saranno confermati. Nessuno dei dieci lavoratori però ha al momento firmato il nuovo contratto proprio per restare uniti a quelli che attualmente si trovano disoccupati e senza rinnovo del contratto.
Lunedì una lunga protesta ha bloccato per tutta la mattina il parcheggio auto dove sono state bloccati mezzi che uscivano ed entravano per i noleggi; dal pomeriggio fino a sera inoltrata invece i lavoratori avevano occupato la reception dove vengono stipulati i contratti di noleggio delle vetture tra Avis e i suoi clienti, creando forti disagi per la compagnia.
Mercoledì i lavoratori avevano incontrato il prefetto che aveva deciso di incontrarli soltanto nella serata di lunedì durante l’occupazione della reception Avis. Durante l’incontro il prefetto si è fatto da garante per contattare l’azienda Avis che a sua volta si è resa disponibile per sedersi ad un tavolo con i lavoratori.
Oggi i lavoratori Avis, durante una conferenza stampa nel parcheggio, hanno annunciato la loro adesione allo sciopero nazionale convocato dai sindacati confederali previsto per domani (venerdì 23 dicembre). La volontà di questi operai è quella di mantenere una presenza nel piazzale che riesca a far fare un passo indietro alle politiche lavorative del nuovo appalto che prevede tagli sul personale e sulle condizioni di lavoro.