Con uno splendido gol di Gatto, nella giornata di ieri, il Pisa è tornato finalmente alla vittoria, dopo una serie di risultati non soddisfacenti, legati anche alla delirante situazione societaria.
In un’Arena gremita ancora una volta la Curva ha dato splendida prova di sé, con un tifo incessante e un fantastico colpo d’occhio. Ci preme inoltre segnalare due striscioni con cui, come sempre, gli ultras sono riusciti a utilizzare il momento della partita per veicolare messaggi importanti.
“8 maledetti anni in cerca della sola verità / La morte di Cucchi era e rimane una vostra responsabilità / Giustizia per Stefano”. Con queste parole i gruppi della Nord hanno voluto commentare una notizia tanto attesa, quella, cioè, dell’accusa formale per omicidio nei confronti degli agenti che hanno ucciso Stefano Cucchi. Ci sono voluti ben 8 anni per incriminarli, e siamo ancora ben lontani da una condanna e da una vera e propria giustizia; questa è la logica dei due pesi e delle due misure dello Stato italiano, sempre pronto a coprire i crimini delle forze dell’ordine.
Con un altro striscione, invece, gli ultras sono voluti intervenire sul libricino della Nazione dal titolo “Pisa non si piega”. Questo giornale cerca di speculare sulle mobilitazioni dei tifosi degli ultimi mesi, e tutto ciò non è stato gradito; questa la scritta: “Nessuno può lucrare sulla nostra passione / <Pisa non si piega> è il simbolo della città, non certo un libro de <La Nazione> / tutto il ricavato in beneficienza… non per la vostra speculazione!”