Giovedì 23 marzo alle ore 17.00 presso lo spazio antagonista Newroz (via garibaldi 72), presentazione con l’autore Carlo Formenti de “La variante populista”.
A seguire tavola rotonda con Newroz, Progetto Rebeldia e colettivo Il Nodo sul 25 marzo: contestare il summit europeo a Roma.
Estate 2015. La crisi greca innesca l’ultimo tornate della crisi europea, sancendo l’irriformabilità delle istituzioni della UE. Con la Grecia costretta a un accordo capestro lo spazio politico europeo ristruttura i rapporti di forza al suo interno: Europa a trazione tedesca contro le periferie del continente colpite dalle politiche di austerity. Si alzano muri, si richiudono le frontiere per contenere i flussi migratori che investono il vecchio continente dopo l’esplosione della crisi siriana. La promessa dello spazio europeo come mercato sul quale consumare, investire e migliorare le proprie condizioni di vita tramonta. C’è una promessa tradita ma non ci sono risposte.
Che cosa ci dice in questo senso lo scetticismo anti-globalista che attraversa larghi strati di classe? Comportamenti ambigui emergono nel corpo delle classi subalterne. Un’amalgama complessa fatta di risentimento e ricerca di nemici viene bollata, nella democrazia che auto-nomina la sua crisi, come populismo. Di cosa si tratta? Che strumenti abbiamo per muoverci nella sua attualità? Il nostro problema è davvero quello di approntare un populismo di sinistra contro il populismo delle destre?