E’ morto durante la notte un ragazzo poco più che ventenne detenuto presso il carcere Don Bosco. Si tratta probabilmente di un suicidio: pare che il giovane si sia impiccato utilizzando un lenzuolo.
L’accaduto ha scatenato la rivolta di altri detenuti: per circa tre ore è avvenuta una rumorosa protesta, con lanci di oggetti e cuscini e lenzuoli dati alle fiamme. Da troppo tempo, infatti, all’interno del carcere crescevano le lamentele e le proteste per le condizioni indecenti della struttura. Sovraffollamento, scarsa igiene, e molti altri problemi concorrono a creare una situazione inumana, che probabilmente è risultata intollerabile per il ragazzo che ha scelto di togliersi la vita.
La rivolta è terminata dopo alcune ore; è stato necessario l’utilizzo di estintori per domare le fiamme. Sono oltre 30 i carcerati in Italia che si sono tolti la vita dall’inizio dell’anno, e molti altri i tentativi non andati in porto. Una strage a cui ancora non è seguita alcuna misura per garantire un’esistenza dignitosa alle persone rinchiuse in galera.