Da mesi gli studenti si mobilitano contro le politiche del DSU riguardo alla mensa: tariffe troppo elevate, servizi sempre più scadenti (con un intero piano della mensa centrale inaccessibile), disagi sia per chi usufruisce del servizio che per chi ci lavora. Il Collettivo Universitario Autonomo, dopo aver raccolto oltre 300 reclami sulle disfunzioni di questo servizio, ha più volte richiesto un confronto pubblico coi dirigenti del Diritto allo Studio Universitario, che hanno però sempre evitato qualsiasi interlocuzione.
Per questo ieri è scattata una nuova protesta alla mensa di via dei Martiri: diverse decine di studenti all’ora di pranzo hanno deciso di auto-ridursi il pasto, coinvolgendo immediatamente nella loro azione oltre un centinaio di loro colleghi che si trovavano in fila.
Una pratica questa che sarà sicuramente ripetuta fino a che i dirigenti del DSU non accetteranno di confrontarsi con gli studenti che quotidianamente pagano il prezzo delle loro scelte scellerate.