Valeria Fedeli, Ministro dell’Istruzione, fra i massimi responsabili dello sfacelo che sta colpendo tutti i livelli della formazione e dell’insegnamento (buona scuola, FIT e percorso 24 CFU, maestre escluse dalle GaE e tanto altro…) è stata duramente contestata dai precari del CNR.
La Fedeli è stata candidata al Senato proprio nel collegio pisano; per questo negli ultimi giorni più volte si è presentata nella nostra città prendendo parola (spesso senza cognizione di causa) su ogni argomento, dall’antifascismo al lavoro, passando per le questioni di genere.
Ma la campagna elettorale non le sta andando proprio liscia; dopo la contestazione degli studenti di alcuni giorni fa, ieri è stato il turno dei precari del CNR. Durante un’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Docenti Universitari, un gruppo di persone ha fatto irruzione con uno striscione per presentare le proprie ragioni: quelle degli 8800 precari degli enti di ricerca che non vedono uno sbocco alla propria situazione.
La lotta per ottenere la stabilizzazione va avanti da tanto tempo e nei prossimi giorni vedrà sicuramente delle nuove mobilitazioni