Venerdì 13 aprile alle ore 18.00, presso il Cinema Arsenale 2, in via San Martino 69, si terrà la proiezione di “July 14”, del regista curdo Hasim Aydemir.
Il film è prodotto da Mir Multimedia e circola grazie al lavoro di informazione di Uiki onlus. Era prevista la presenza del regista ma la Turchia di Erdogan impedisce, tra le altre cose, la circolazione di coloro che portano uno sguardo altro da quello del regime e quindi Haşim non ha avuto il visto per uscire. A presentare il film ci saranno le compagne di Uiki.
“14 luglio” è dedicato a quelle e a quelli “che amano la vita tanto da essere disposti a sacrificare le loro stesse vite”: ricostruisce una storia vera, un dolore indimenticabile nel cuore ai curdi, su quanto accaduto nel carcere di Diyarbakir a Sakine Cansiz e a tante altre compagne e compagni impegnati in una resistenza resa più difficile dalle condizioni di prigionia e tortura.
Il 12 settembre 1980 lo Stato turco ha compiuto un golpe militare per soffocare la lotta dei curdi per i diritti umani e la libertà. La loro esistenza, identità, lingua e cultura veniva negata e bandita. Decine di migliaia di curdi e rivoluzionari in Turchia sono stati mandati in carcere. Per annientare i loro sogni e desideri, sono stati torturati nel modo più orrendo all’interno del carcere n. 5 di Diyarbakir, la città più grande del Kurdistan – in modo così feroce da ricordare Auschwitz. Un gruppo di curdi combattenti per la libertà iniziò una resistenza senza precedenti contro gli oppressori e per i loro diritti umani e la libertà. Una parte importante della resistenza è stato lo sciopero della fame a oltranza iniziato il 14 luglio 1982.
Il film è un’occasione per comprendere questa capacità di lotta e resistenza che oggi anima la rivoluzione nella Siria del Nord in questi mesi sotto attacco dallo stesso esercito turco e dei suoi alleati jiadhisti. Un momento di incontro per continuare a creare dibattito e informazione anche sull’oggi e sulla resistenza di Afrin e in Rojava.
Intorno al film mostre di fotografie, aperitivo e incontro con la comunità kurda, le compagne di Uiki e l’avvocata Simonetta Crisci.
L’organizzazione dell’evento è a cura di:
UIKI Onlus, Comunità kurda della Toscana, Mala Servanen Jin Occupata, Spazio Antagonista Newroz