Il referendum di ieri ha sancito in maniera inequivocabile il consenso da parte di tutti gli abitanti degli alloggi popolari di Sant’Ermete con il progetto del comitato.
Il primo dato emblematico è quello relativo all’affluenza e alla partecipazione. Il referendum di Sant’Ermete, che si proponeva di far decidere fra il continuare a dare fiducia al progetto di riqualificazione di Apes e Comune oppure scegliere il progetto del comitato “Comunità di Quartiere”, si rivolgeva a tutti gli abitanti delle vecchie case popolari, 188 persone in tutto. Di queste si sono recate a votare ben 149, il 79,2%; una partecipazione resa possibile dal minuzioso lavoro svolto nei giorni scorsi dai membri del comitato, che si sono recati casa per casa a illustrare le proprie intenzioni.
Il seggio è rimasto aperto per 12 ore, dalle 9.00 alle 21.00; al momento dello spoglio è risultato subito evidente quello che sarebbe stato il risultato. Una pioggia di sì, ben 144, contro soli 2 no e 3 schede annullate perché segnate in modo poco chiaro. Una vittoria schiacciante del progetto del comitato.
Le istituzioni dovranno prendere atto di questo segnale: un intero quartiere ha sancito il loro fallimento e ha deciso di non credere più alle loro bugie. Nei prossimi giorni quindi il comitato si metterà a lavoro per decidere come concretizzare il progetto proposto, dando seguito a questo straordinario esempio di “democrazia di quartiere”.