Il 3 luglio in via di Pratale ci sarà l’ennesimo accesso dello sfratto di Mario. Per due anni Mario ha pagato 600 euro al mese per una casa piena di muffa, fino a che per lui il lavoro è calato, mettendolo nella condizione di non poter più pagare l’affitto. Durante la procedura di sfratto la proprietà l’ha convinto a pagare un prezzo più basso in cambio dell’annullamento della procedura e la registrazione di un nuovo contratto di affitto. In realtà però il nuovo contratto non è stato mai registrato e la procedura è andata avanti. Questa truffa ha permesso alla proprietà di riscuotere l’affitto nonostante Mario stesse pagando la cifra pattuita. Adesso siamo giunti al 3° accesso e la proprietà si rifiuta di rispondere alla richiesta di incontro che le è stata inoltrata, per stipulare VERAMENTE, un nuovo contratto di affitto più basso.
I servizi sociali hanno mostrato ancora una volta la loro sudditanza nei confronti dei grandi palazzinari, non insistendo mai veramente per portare la proprietà a un tavolo di trattativa. Per questo l’unica possibilità per Mario sarà, ancora una volta, il picchetto anti sfratto. In tante e tanti il 3 luglio saranno presenti davanti alla porta di casa sua per impedire l’esecuzione dello sfratto.
L’appuntamento è per martedì 3 luglio alle ore 8.00 in via di Pratale 39.