E’ iniziato nella notte tra martedì e mercoledì, verso le 23.00 lo sciopero e il blocco al magazzino logistico Bartolini di Lavoria.
La mobilitazione ha preso il via in risposta al mancato rispetto, da parte dell’azienda, degli accordi stipulati a maggio. Alcune settimane fa, infatti, dopo alcune assemblee sindacali e tavoli di trattativa, i facchini avevano ottenuto garanzie sul rinnovo dei contratti in scadenza e sull’aumento delle ore per alcuni di loro. Promesse che, però, sono rimaste solo sulla carta, visto che sei lavoratori sono stati mandati a casa e che per gli altri il monte ore è rimasto invariato.
Lo sciopero a sorpresa, iniziato nella notte, è stato accompagnato anche da un picchetto che ha bloccato le merci e i mezzi per oltre 16 ore; più di novanta camion si sono ritrovati impilati senza la possibilità di scaricare, con un danno enorme per l’azienda che si è trovata costretta a accettare un nuovo incontro oggi stesso.
4 lavoratori hanno ottenuto un incremento delle ore giornaliere, mentre uno dei licenziati ha avuto un rinnovo di contratto; per le altre situazioni è stato concordato un nuovo incontro a metà luglio.
Ancora una volta i facchini hanno dimostrato che la determinazione e intransigenza operaia, e la pratica del blocco e del picchetto, possono costringere davvero i padroni a cedere su molte rivendicazioni.