Questa mattina un centinaio tra studenti e studentesse hanno affollato l’ingresso del Rettorato sul Lungarno.
Da diverse settimane il Rettore Paolo Mancarella ha deciso di mandare diffide e minacce di intervento della forza pubblica a chi organizza eventi all’interno degli spazi universitari: cineforum, aperitivi, orti, eventi culturali e musicali. In particolare l’attacco è rivolto agli spazi che negli anni si sono autogestiti all’interno dell’università permettendo di vivere la vita accademica oltre le strette normative sugli spazi e i tempi affermatesi negli ultimi anni.
La risposta è stata chiara da parte degli studenti: un partecipatissimo presidio in concomitanza col Senato accademico che è entrato nel Palazzo alla Giornata per interloquire col Rettore. Quest’ultimo si è sottratto al confronto e gli studenti hanno indetto un’assemblea immediata nel giardino interno del Rettorato. La protesta continuerà a settembre quando Mancarella dovrà fare i conti con la ripresa della vita universitaria.