La struttura della Tinaia a Cascina è stata chiusa e i richiedenti asilo che vi erano ospitati sono stati dirottati verso altri centri sul territorio provinciale. Questi i primi risultati in seguito alla protesta che ha visto protagonisti una quindicina di profughi esasperati dalle condizioni vergognose in cui versava l’edificio in cui vivevano. Già l’anno scorso alcuni ragazzi avevano messo in piedi una protesta analoga, ottenendo però solo promesse; in questo caso invece un primo risultato è stato conquistato.
Resta da vedere, ovviamente, se le nuove condizioni abitative si riveleranno rispettose e dignitose per i profughi della Tinaia, ma sicuramente l’aver ottenuto un trasferimento è un primo importante risultato.