Le fiamme hanno cominciato a divampare lunedì sera intorno alle 22, un rogo quasi certamente di origine dolosa. Le zone abitate fra Calci e Montemagno sono state le prime a essere raggiunte dalle fiamme; centinaia di persone sono state evacuate durante la notte.
Il vento forte e soggetto a continui cambi di direzione ha alimentato inesorabilmente l’incendio, rendendo più difficile e pericoloso il lavoro dei vigili del fuoco e dei mezzi di soccorso, intervenuti con circa 30 automezzi e decine di uomini. Questa mattina, nonostante l’immane lavoro durato tutta la notte, la situazione è ancora drammatica. Anche la zona di Caprona potrebbe essere evacuata a breve, mentre si aspetta l’intervento dei canadair, che dovrebbero riuscire finalmente a intervenire nonostante le forti raffiche di vento.
La mole del disastro, ancora parziale, è di tantissimi ettari di monte distrutti e centinaia di sfollati, mentre due squadre di pompieri hanno già rischiato la vita circondati dalle fiamme durante le operazioni di spegnimento.