Oggi pomeriggio decine famiglie hanno consegnato collettivamente la domanda del nuovo bando di emergenza abitativa all’Ufficio Casa del Comune di Pisa, pretendendo e ottenendo un incontro coi dirigenti dell’ente.
Tante le criticità e i dubbi espressi durante l’incontro; innanzi tutto riguardo ai percorsi di inserimento abitativo già effettuati in precedenza da tante famiglie, soprattutto tramite servizi sociali, senza alcun esito. E’ inaccettabile che ogni volta si ricominci da zero, senza che sia dato il giusto peso agli sforzi che queste famiglie hanno già sostenuto.
In secondo luogo è stato evidenziato il tema delle risorse, cioè la scarsità di case assegnate negli ultimi anni, sia come alloggi ERP che per Agenzia casa, a fronte delle moltissime case ancora sfitte nella nostra città e delle centinaia di famiglie che attendono in graduatoria.
Infine le famiglie hanno preteso uno snellimento degli aspetti burocratici: troppe volte è stato richiesto di presentare la stessa documentazione a uffici, facenti tutti capo all’amministrazione comunale, che dovrebbero lavorare in rete ma che invece a malapena si parlano; anche a causa di queste inadempienze molti percorsi di inserimento abitativo si rivelano inefficaci.
Ancora una volta si corre il rischio che l’emergenza abitativa sia affrontata solo con proclami e soluzioni spot, che nulla di reale però producono per le famiglie senza casa; solo una mobilitazione e una pressione continua possono invertire questa situazione.