Pare sia questa infine la decisione emersa dall’ultimo tavolo del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, che riunisce Comune, Prefettura e Questura: l’edizione 2019 del CanaPisa, storica manifestazione anti-proibizionista che da più di un decennio attraversa la nostra città, non sarà autorizzata.
Dopo giorni di tira e molla, in cui sembrava concretizzarsi l’ipotesi che il CanaPisa venisse “dirottato” verso Sant’Ermete e Ospedaletto, per non turbare gli abitanti e i negozianti del centro storico, nella serata di ieri è giunto l’ultimatum delle istituzioni. Niente corteo, sarà autorizzato unicamente il presidio in Piazza della Stazione.
Una decisione gravissima, un brutto precedente per la città di Pisa e un attacco esplicito alla libertà di manifestare. Gli organizzatori del CanaPisa hanno annunciato che saranno comunque in piazza; resta da capire se sarà accettato il divieto, o se si deciderà di muoversi comunque in corteo senza alcuna autorizzazione.