Una nuova giornata di mobilitazione per gli studenti medi quest’oggi. Un corteo da piazza Sant’Antonio ha sfilato per le vie del centro unito dalla parola d’ordine “boicottiamo la Buona Scuola”. Comune e Provveditorato e Provincia sono stati raggiunti dalla manifestazione, considerati dagli studenti primi interlocutori e responsabili delle politiche di applicazione sul territorio della riforma Renzi-Giannini.
Al provveditorato, gli studenti sono riusciti a parlare con il viceprovveditore, chiedendo spiegazioni sulla mancanza di materiali nei laboratori, sulla mancanza di spazi all’interno della scuola e sui nuovi regolamenti scolastici. “La risposta – dichiarano gli studenti – è stata quella di negare qualsiasi legittimità alle nostre richieste e la classica alzata di spalle di fronte alle nostre domande, respingendoci dai suoi uffici”.
Il corteo è terminato alla nuova sede della CTT (compagnia che gestisce i trasporti nella nostra città) occupando le corsie dei pullman per ribadire gli eccessivi costi del servizio e le sue carenze a seguito del processo di privatizzazione. A conclusione della mattinata di mobilitazione gli studenti hanno dichiarato che se le istituzioni “continueranno ad essere sordi alle nostre richieste noi costruiremo un territorio a loro ostile occupando e autogestendo le nostre scuole per iniziare a riappropriarci dei nostri spazi di formazione e di socialità”.
Nel pomeriggio, alle ore 17, un altro presidio di mobilitazione studentesco è stato convocato in piazza del Carmine.