Da circa una anno va avanti la vertenza e la mobilitazione dei lavoratori del Panificio Toscano di Prato, uno tra i principali fornitori di pane di tutte le Coop della Toscana. Dopo aver smascherato il gioco delle cooperative organizzate a scatole cinesi, per imporre agli operai il contratto multiservizi, i lavoratori sono tornati negli scorsi giorni a scioperare per ottenere l’applicazione del contratto nazionale e quindi uno stipendio adeguato alle mansioni che svolgono. Dal 10 luglio, oltre alo sciopero, gli operai hanno iniziato a dormire con le tende di fronte ai cancelli dell’azienda.
Nella giornata di oggi in tutta la Toscana si sono svolti presidi e volantinaggi di fronte ai supermercati Coop, per evidenziare come questa catena di grande distribuzione stia di fatto mettendo la testa sotto la sabbia. Infatti la Coop si vanta di applicare un codice etico contro le forme di sfruttamento, ma la stessa morale non è applicata nei confronti dei propri fornitori. Pur essendo a conoscenza delle forme di sfruttamento messe in atto dal Panificio Toscano, da mesi la Coop si rifiuta di prendere posizione a riguardo.
Anche a Pisa, nel pomeriggio, si è tenuto un volantinaggio di fronte alla Coop di Cisanello.