Centro Interdisciplinare di Scienze per la Pace condanna gli attacchi della Turchia sul Kurdistan

Oggi, venerdì 2 dicembre il Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” (CISP) ha diramato un comunicato di condanna degli attacchi turchi in Kurdistan che riportiamo di seguito. 

Il Centro Interdisciplinare “Scienze per la Pace” (CISP) dell’Università di Pisa condanna i bombardamenti da parte dello stato turco dei territori del Kurdistan in Iraq e del Rojava in Siria, così come tutti gli altri strumenti di aggressione alle popolazioni curde, a cui esprime la propria solidarietà.
La guerra e la violenza non sono mai strumenti di risoluzione dei conflitti, ma provocano sempre morte, disabilità e malattia, danni ambientali e infrastrutturali, con conseguenze anche nel lungo periodo in termini di impoverimento, inasprimento delle diseguaglianze, contrazione dei diritti umani fondamentali così come delle relazioni sociali e internazionali, e quindi l’allontanamento da ogni obiettivo di pace. I conflitti possono invece avere un ruolo importante nella costruzione di società più giuste, sostenibili e pacifiche in cui sia possibile la convivenza nella diversità e l’autodeterminazione e benessere delle persone.
Il CISP ha come missione la promozione della cultura di pace – a partire dal dialogo, il rispetto delle differenze, l’azione nonviolenta, la gestione e trasformazione dei conflitti, la cooperazione – attraverso attività educative, formative, di ricerca e disseminazione. Come parte di questa missione, il gruppo di lavoro sulla Responsible Research and Innovation (RRI) nato nell’ambito del CISP intende continuare a promuovere anche all’interno dell’Ateneo una riflessione profonda sull’etica della ricerca e sulla responsabilità di ricercatrici e ricercatori rispetto all’impatto sociale e ambientale dei propri studi e delle loro applicazioni, incluse quelle militari.

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Effetti dei bombardamenti turchi sul Nord-Est della Siria