Pisa, 15 aprile 2025 – Mentre la città si trasforma sempre più in un parco a tema per turistə, con affitti fuori controllo e quartieri popolari lasciati al degrado, ieri ha mosso i primi passi MULTI – Sindacato Sociale. Un progetto che parla alla Pisa invisibile, quella delle lavoratrici esternalizzate sfruttate, delle cucine, degli studentə costrettə a vivere in appartamenti malsani, delle persone a cui viene negato l’accesso alle cure mediche e molto altro.
Oggi vediamo il volto più crudele del capitalismo contemporaneo. Il centro storico è diventato una vetrina per turistə, con interi palazzi convertiti in affitti brevi che sottraggono case alla cittadinanza. Contemporaneamente, le periferie vengono abbandonate a se stesse, private di servizi essenziali e trasporti dignitosi. Le tre università, motore economico della città, producono un esercito di precarə sottopagatə, mentre il boom della logistica si regge sullo sfruttamento di facchinə e corrierə.
“Qui c’è chi si arricchisce con il turismo e chi fatica ad arrivare a fine mese, e vogliono pure che sorridiamo” – racconta una rappresentante del Ramo Cultura, Ospitalità e Socialità – “Noi siamo quellə che tengono in piedi questa città, e ora vogliamo farci sentire”.
NON SOLO UN SINDACATO
MULTI è un’organizzazione sindacale di base e comunitaria che nasce dalla convinzione che l’unione delle persone possa generare cambiamenti concreti nella società. Fondato sulle esperienze quotidiane di chi lotta per una casa dignitosa, contro lo sfruttamento lavorativo e per la giustizia sociale, questo movimento indipendente da partiti e grandi sindacati rappresenta tutte quelle realtà che subiscono l’oppressione del sistema capitalista.
Il nome MULTI, derivante dal latino “i molti e le molte”, riflette la volontà di organizzare quella maggioranza silenziosa che ancora non ha trovato rappresentanza. La visione del sindacato si basa su principi di democrazia comunitaria, ecologia e femminismo, con l’obiettivo di trasformare la disperazione individuale in forza collettiva attraverso l’auto-organizzazione, l’educazione popolare e l’azione diretta.
I valori fondamentali includono la centralità delle assemblee, l’autodeterminazione, la solidarietà di classe e l’importanza della cura come pratica politica concreta. Attraverso una struttura che unisce diverse realtà sociali e lavorative, MULTI si propone come strumento di lotta e mutuo soccorso, ponendo al centro la capacità delle persone comuni di autorganizzarsi e costruire alternative al sistema attuale.
I diversi rami – dalla logistica alla casa, dalla salute alla formazione – permettono di unire lotte apparentemente lontane ma profondamente connesse, con l’ambizione di organizzare sia chi usufruisce dei servizi sia chi li produce.
All’inaugurazione della sede di via Cattaneo, 85 hanno partecipato oltre cento persone: operaiə della logistica, studentə universitariə, lavoratrici del care, inquilinə di case popolari. Una fotografia della Pisa che resiste e che ora prova a organizzarsi.
Nei prossimi mesi sono previste formazioni su diritti sindacali, strumenti digitali e metodologie di lotta. Ma soprattutto, MULTI vuole essere presente nei territori, ascoltando bisogni e costruendo insieme alternative concrete.
“La strada è lunga ma siamo convintə che solo unitə possiamo spezzare le catene dello sfruttamento.
Perché divisə siamo solə, unitə siamo MULTI“.
Per maggiori informazioni e partecipare visita il sito multisindacatosociale.org