da https://nobasecoltano.it/
Condividiamo l’appello scritto dai cristiani e dalle cristiane aderenti al Movimento No Base come invito all’Assemblea di dialogo e prospettive sulla Pace “Disarmare la Pace” che si terrà il 27 Aprile al Presidio di Pace Tre Pini. Scegliere di entrare nel vivo di un percorso di costruzione reale della nostra Pace è fondamentale per il Movimento No Base, vogliamo sostanziarlo a partire dal dialogo con chi, insieme a noi, vuole lottare per costruire la Pace.
Viviamo in un tempo in cui tutto si riarma: i confini, gli eserciti, le economie, le parole.
Un tempo in cui la guerra viene presentata come necessaria, inevitabile, perfino giusta.
La pace ci viene restituita svuotata, trasformata in un orizzonte militarizzato, da difendere con i missili, da finanziare con bilanci di guerra, da costruire sopra le macerie dei territori e dei popoli.
Non è questa la pace che vogliamo. Non è questa la pace che serve.
Il 27 aprile ci ritroveremo al Presidio dei Tre Pini, a San Piero a Grado, per dare vita insieme ad uno spazio di confronto, di parola, di gesti,di abbracci.
Perché credere nella pace significa anche dare concretezza a gesti concreti. Infatti non basta crederci: dobbiamo scegliere di disarmarla.
Disarmare la pace significa liberarla dalla menzogna che la vuole subordinata alle armi, ai governi, agli equilibri di potere.
Significa opporsi a un modello di “sicurezza” che richiede basi militari dentro parchi naturali, come quella prevista a San Piero a Grado, o a Pontedera, in mezzo ai campi.
Significa rifiutare una logica perversa che toglie risorse alla vita per investirle nella guerra.
Temi questi, centrali nel magistero della chiesa cattolica soprattutto dal secondo dopo guerra ed in particolare nella “Pacem in terris” di Giovanni XXIII e nella “Laudato Si” e “Fratelli tutti” di papa Francesco.
Ecco che disarmare la pace significa restituirle un senso pieno, umano, solidale.
Significa scommettere su un’altra idea di convivenza: fondata non sul dominio, ma sulla giustizia; non sull’addestramento militare, ma sulla cura dei territori e delle relazioni; non sulla chiusura, ma sull’incontro tra popoli.
Una pace disarmata è una pace forte perché si costruisce nella libertà e nell’uguaglianza.
In questa assemblea vogliamo confrontarci, interrogarci, immaginare insieme.
Vogliamo dare forza ad una umanità alternativa che è già disegnata dalla Carta dei Diritti dell’uomo, dagli dagli atti costitutivi degli organismi sovranazionali come Onu e EU, dalla nostra Costituzione di cui non puo far parte REARM EUROPA. Perché è desiderabile un mondo senza basi militari, senza spese belliche, senza politiche che mettono il profitto davanti alla vita.
Usando le Parole di Papa Francesco in Arena a Verona il 18 maggio 2024.
“Sono sempre più convinto che «il futuro dell’umanità non è solo nelle mani dei grandi leader, delle grandi potenze e delle élite. È soprattutto nelle mani dei popoli – i popoli! –; nella loro capacità di organizzarsi e anche nelle loro mani che irrigano, con umiltà e convinzione, questo processo di cambiamento». Il popolo deve avere coscienza di sé stesso e agire come popolo, agire con questa volontà di fare pace…. La pace si fa con i piedi, le mani e gli occhi dei popoli coinvolti, insieme tutti.
La pace non sarà mai frutto della diffidenza, frutto dei muri, delle armi puntate gli uni contro gli altri. Fratelli e sorelle, le nostre civiltà in questo momento stanno seminando, distruzione, paura. Seminiamo, fratelli e sorelle, speranza! Siamo seminatori di speranza! Ognuno cerchi il modo di farlo, ma seminatori di speranza, sempre. È quello che state facendo anche voi, in questa Arena di Pace: seminare speranza. Non smettete. Non scoraggiatevi. Non diventate spettatori della guerra cosiddetta “inevitabile”. No, spettatori di una guerra cosiddetta inevitabile, no. Come diceva il vescovo Tonino Bello: “In piedi tutti, costruttori di pace!”. Tutti insieme. Grazie.”
Invitiamo le realtà cristiane del territorio e non, e tutte le persone che vogliono costruire un percorso unito verso una pace vera e concreta.
Interverrà:
Movimento No Base
Pio Castagna, coordinatore centro di Pax Christi,
Circolo Laudato Sì Pontedera Valdera
Info e adesioni: movimentonobasepisa@gmail.com
Cristiani e cristiane del Movimento No Base