Non passa giorno ormai senza che una o più famiglie rischino di finire in mezzo alla strada; in questi giorni stiamo assistendo a una nuova ondata di sfratti dove proprietari senza scrupoli, forti del disinteresse delle istituzioni, pensano di poter fare il bello e il cattivo tempo.
Nella mattinata di oggi sono stati due i picchetti anti-sfratto organizzati in sostegno ad altrettante famiglie in emergenza abitativa. A Cascina ennesimo accesso per la famiglia di Rita, che è comunque riuscita a strappare un rinvio fino al mese di gennaio. A Pisa, invece, la famiglia di Giorgio rischiava di essere sfrattata nel quartiere La Cella, da un’appartamento di proprietà di una società di speculatori; si tratta degli stessi proprietari che volevano sfrattare Fabio il giorno precedente, e che possiedono decine e decine di immobili. La cosa più scandalosa è che molte delle case in affitto sono ex case popolari, prima riscattate, poi acquistate da questa società e infine messe in affitto a prezzi esorbitanti, mettendo in atto una vergognosa speculazione sui beni pubblici! E’ questo è appunto il caso di Giorgio che vive in una ex casa popolare del Villaggio Aurora, trovandosi a pagare un affitto a prezzo di mercato, non più sostenibile. Grazie al picchetto, ha ottenuto un rinvio di un mese.
Dopo i picchetti, per fare fronte a questa situazione insostenibile, il Progetto Prendocasa ha rilanciato l’appuntamento per un’assemblea generale per il diritto alla casa, che si terrà giovedì 13 alle 17.00 in Logge di Banchi.