Nuovo episodio di violenza maschilista a Pisa. Un uomo di 45 anni ha provato a strangolare la compagna di 30, dopo che lei gli ha comunicato la sua intenzione di lasciarlo. In seguito ha estratto la pistola intimorendo la donna e minacciando di suicidarsi.
E’ successo la scorsa notte a Marina di Pisa. La donna è stata ricoverata all’ospedale di Cisanello; è stata dimessa con prognosi di 21 giorni.
E’ l’ennesimo caso, anche nella nostra città, di violenza maschile che rischia di sfociare in omicidio. Poche settimane fa una situazione analoga era accaduta nel quartiere dei Passi, dove un uomo aveva aggredito la moglie con un coltello, fino all’intervento dei vicini e della figlia di lei, che avevano evitato il peggio.
Aggressioni figlie di una cultura della sopraffazione che ancora tende a giustificare questi episodi di violenza maschile; basti pensare alla vergogna della fondazione intitolata a Maurizio Zini, calciatore che aveva ucciso la ex compagna a San Miniato per poi suicidarsi.