Sabato 23 settembre alle ore 17.00 presso il Newroz (via garibaldi) si terrà un’assemblea cittadina per organizzare la partecipazione da Pisa alla contestazione contro il G7 del lavoro e della scienza a Torino. Pubblichiamo di seguito l’appello dell’assemblea Pisa ReSet G7.
Non lasciamo parola ai 7 potenti della terra, i diritti sono affare nostro!
Negli ultimi giorni di settembre a Torino si svolgerà il G7 del lavoro e della scienza. Questo evento è l’ennesimo incontro nel nostro paese tra i 7 potenti della terra, che ancora una volta si apprestano a preparare una “passerella cerimoniale” dove riempirsi la bocca di parole come lavoro, sviluppo e progresso, rinchiusi nella reggia di Venaria, nella periferia inoltrata di Torino, ex palazzo reale dei Savoia.
Il significato di questi incontri noi cittadini, operai, studenti e disoccupati lo conosciamo bene; gli effetti di queste loro “chiacchiere globali” li viviamo quotidianamente sulla nostra pelle. Il loro obbiettivo ormai conclamato ed esplicito è quello di far avanzare un modello di sviluppo e società basato sullo sfruttamento dei molti a vantaggio dei privilegi dei pochi. Questo si traduce nella distorsione del concetto del lavoro, divenuto ormai un privilegio più che un diritto.
Basta fare un giro tra i comuni della provincia della nostra città per vedere come fabbriche ed aziende abbiano smantellato i diritti, i salari e le garanzie seppur minime di occupazionalità. Oppure potremmo parlare di tutti quei lavoratori autonomi strozzati dai debiti, all’interno di un sistema finanziario marcio che viene comunque tutelato e salvaguardato, che oggi si ritrovano a chiudere le loro piccole botteghe perché impossibilitati a guadagnare abbastanza per vivere. O ancora di tutte quelle donne e uomini che nella nostra città vengono impiegati nel terzo settore ed assunti nelle cooperative, che oggi rappresentano un baluardo avanzato dello sfruttamento del lavoro, con paghe spesso sotto i 5 euro orari; dei giovani e dell’università, che negli ultimi dieci ha compiuto un processo di “aziendalizzazione” grave nei termini dei ritmi dello studio e nell’essenza della didattica, ormai finalizzata esclusivamente ai fini produttivi di chi oggi comanda, piuttosto che alle esigenze formative dei giovani. E potremmo parlare di milioni di altre storie e questioni che costituiscono una realtà e un presente non più accettabile e al quale sentiamo il bisogno di dare una sterzata, netta e decisa, in direzione opposta e contraria a quella odierna.
Siamo consapevoli che i dibattiti che saranno affrontati all’interno di quel palazzo punteranno a costruire orizzonti di sfruttamento ancora più ampi e violenti; sono chiari l’intento e la direzione, e non è possibile riformare la macchina del capitalismo globale che per alimentarsi distrugge lo nostre vite.
Il nostro compito rispetto al presente deve essere quello di opporci e ribaltare i loro piani, andando a sbugiardare le loro passerelle e loro retoriche. Per questo il CORTEO NAZIONALE CHE SI SVOLGERÀ IL 30 SETTEMBRE A TORINO, al quale diversi sindacati di base hanno aderito insieme a tantissime altre realtà provenienti da tutta Italia, rappresenta l’opportunità di iniziare a mettere in pratica una trasformazione che parte dal basso è che risulta oggi l’unica possibilità per risollevare le nostre vite.
In quest’ottica e con questo spirito invitiamo SABATO 23 SETTEMBRE, ALLE ORE 17.00 ALLO SPAZIO ANTAGONISTA NEWROZ, ad un’assemblea cittadina dove organizzare il contributo che da Pisa vogliamo dare a quella giornata di lotta ed al processo che insieme dobbiamo costruire a partire proprio da quella giornata.
Per info pullman: 3491761954