Si terrà a Pisa nel fine settimana del 27 e 28 gennaio un’assemblea nazionale che vedrà la partecipazione di studenti delle scuole superiori di tutta Italia. Tanti i temi che saranno posti al centro della discussione, tra cui l’alternanza scuola-lavoro, l’antifascismo e i ritmi di vita e studio imposti dall’attuale sistema didattico.
Pubblichiamo di seguito il programma dell’evento.
Programma
Sabato 27 ore 15.30 – plenaria d’apertura
partendo dalle recenti mobilitazioni di questo autunno confrontiamoci sui dati positivi e sui limiti che ci sono stati restituiti, in particolar modo sull’alternanza scuola lavoro tema centrale delle nostre lotte.
Sabato 27 ore 18.00 – nuovi e vecchi fascismi
Riteniamo fondamentale soffermarci sul tema dell’antifascismo e su come affrontarlo nelle nostre scuole. Vediamo sempre più spesso parlare di antifascismo da parte del partito di governo (PD), lo stesso partito che con la figura autoritaria di minniti ha costituito campi di concentramento per migranti in libia e accentua lati securitari e autoritari di un quadro democratico sempre più distante e nemico dei giovani.
Dall’altra parte vediamo le formazioni neo fasciste costruirsi la maschera di ribelli quando in realtà anche loro non hanno che il fine di far parte di un arco di compatibilità e il loro concorrere sul piano istituzionale ne è la conferma. Per parlare di antifascismo oggi non possiamo che distaccarci dalla propaganda istituzionale senza però non tenere di conto che agisce su temi vivi vissuti da migliaia di studenti come quello dello ius soli. Proprio su quest’ultimo tema sarà interessante riflettere e discuterne perché se da una parte troviamo il PD che lo sponsorizza per recuperare consensi dall’altra parte troviamo le formazioni neofasciste che tentano nelle nostre scuole di attaccare questo governo dicendo chi dei nostri compagni di scuola è più o meno italiano.
Sabato 27 ore 21.00 cena, a seguire contest e concerto hip hop
Domenica 28 ore 10,30 – dalla promessa tradita all’odio verso la classe politica
Nelle nostre scuole possiamo benissimo affermare che esiste una sfiducia generalizzata verso la classe politica attuale colpevole di aver sistematicamente tradito ogni promessa.
Questo sentimento di sfiducia difficilmente si catalizza in odio e molto spesso si tramuta in frustrazione e in accettazione del sistema che ci viene venduto come valorizzazione per le nostre vite. L’alternanza per noi, potrà essere uno strumento per affrontare le problematiche prima espresse questo perché se da una parte viene vista come positiva attraverso l’accrescimento delle proprie esperienze lavorative dall’altra parte gli innumerevoli casi di sfruttamento possono per noi essere utili per rompere l’illusione dello studente di una messa a valore in questo sistema.
Un altro tema che sarà importante analizzare e quello della velocità a cui corre la nostra scuola.
Con la rincorsa ai voti e al programma scolastico ora mai la scuola ha ritmi sempre meno sostenibili da parte degli studenti, il motivo principale è perché non siamo più il valore delle nostre scuole e dobbiamo conformarci ai tempi della produzione di valore capitalista. Per esempio la riduzione delle scuole superiori da 5 a 4 anni senza intaccare i programmi renderà la scuola sempre meno paritaria. Partendo da questi spunti discutiamo di che strumenti dotarci per affrontare il periodo delle elezioni governative.
Domenica 28 ore 13.00 – pranzo