Oggi le e gli assistenti sociali hanno scioperato. Diverse decine di lavoratrici hanno lasciato le loro postazioni e hanno convocato due presidi: il primo davanti alla sede della cooperativa sociale onlus Agape, il secondo sotto il comune di Pontedera.
I motivi di questo sciopero, promosso e coordinato dalle CLAP (Camere del Lavoro Autonome e Precarie), sono tanti e il coraggio di convocarlo nonostante le intimidazioni della cooperativa dimostra la convinzione delle lavoratrici. Le rivendicazioni riguardano i carichi di lavoro eccessivi, il cambio d’appalto che porterebbe a un cambiamento di mansioni e territori facendo così perdere la continuità lavorativa. È stato ottenuto un incontro col sindaco di Pontedera il quale si è mostrato disponibile a venire in contro alle richieste delle manifestanti.
In piazza erano presenti anche le e gli utenti dei servizi: ragazzi che non riescono a trovare una stabilità economica, famiglie in emergenza abitativa, donne che combattono contro la violenza (qui una lettera aperta pubblicata negli scorsi giorni). Un primo incontro le utenti e coloro che erogano il servizio: un momento di mobilitazione che denuncia il collasso del sistema di sostegno e servizio sociale.