Sempre più estesa la mobilitazione del quartiere di Sant’Ermete, in stato di agitazione ormai da molte settimane per il mancato rispetto del Comune degli impegni presi sulle case nuove e per ottenere la messa in sicurezza del cavalcavia.
Nel pomeriggio di ieri alla protesta si sono aggiunte le insegnanti e gli alunni della scuola primaria Don Milani; le famiglie che ogni giorno accompagnano i propri figli in questa scuola vivono sulla propria pelle il disagio del cavalcavia privo di un qualsiasi passaggio ciclo-pedonale, e già in passato si erano mobilitate chiedendone la messa in sicurezza.
Insegnanti e studenti hanno indossato i fiocchi gialli, simbolo della protesta, e attaccato palloncini nei pressi del cavalcavia, mentre alle macchine rallentate veniva spiegata la motivazione della protesta.
Per quanto riguarda la situazione delle case nuove, invece, nei giorni scorsi 33 famiglie residenti negli alloggi popolari di sant’ermete, titolari di contratto ordinario, sono state convocate dall’Apes per parlare delle “modalità” dei futuri trasferimenti negli alloggi in costruzione in via Emilia. Sono state per ora escluse tutte le famiglie con il contratto in emergenza abitativa, i “senza titolo”, e più di 50 famiglie con il contratto ordinario.