Da dicembre all’aeroporto di Pisa la multinazionale Avis autonoleggi licenzia per il cambio appalto 5 lavoratori addetti alle pulizie dei mezzi. Altri dieci vengono riassorbiti con condizioni peggiorative dalla ditta subentrante, DMH. “i lavatori di macchine”, come vengono chiamati sui piazzali, iniziano la propria battaglia contro AVIS e Sat per, responsabili delle condizioni di lavoro nei propri appalti. Scioperi, blocchi, picchetti, investimenti di lavoratori in lotta, cortei, irruzioni nel terminal partenze. Questo il ritmo di lotta scandito dai lavatori negli ultimi mesi.
Oggi nuova giornata di mobilitazione e sciopero per costringere la multinazionale a un incontro prefettizio fissato per dopo le vacanze pasquali. All’appello alla mobilitazione diffusa in tutte le sedi Avis per far pressione sull’azienda rispondono tante città: Torino, Brescia, Massa, Lucca, Firenze, Roma.
Inizia l’alta stagione, e oltre al sole che inizia a picchiare, il traffico ai piazzali dell’aeroporto Galilei di Pisa si fa intenso. Come la calura aumento anche il danno ad AVIS ad ogni blocco. Dall’altra parte del bancone sono più nervosi. I lavoratori tornano a protestare in tarda mattinata ma Avis non vuole tornare indietro e continua a noleggiare le macchine allo sciame di turisti che sbarca dagli aerei. I parcheggi vengono bloccati congestionandoli. Le code si allungano. Qualcuno prova a fare il furbo e a passare, le macchine vengono fermate mettendosi di traverso. Si rischiano altri investimenti.
Nel primo pomeriggio i lavoratori si spostano nel terminal dove vengono firmati i contratti di autonoleggio. Un lavoratore di DMH si avvicina al banco dove ogni giorno consegna gli scontrini dei mezzi sui quali lavora, viene respinto e spintonato dai buttafuori ingaggiati da Riccardo Notari, manager della sede pisana. Scoppia il parapiglia. Altri lavoratori si lanciano, intervengono polizia e carabinieri. Il presidio continua per un’altra ora bloccando tutti i banconi di AVIS. Mentre i lavoratori indicono una nuova mobilitazione sotto il ponte pasquale, AVIS continua a nascondersi e a pagare il suo prezzo…