Nel pomeriggio di oggi tre curdi sono saliti sulla torre srotolando uno striscione con la scritta: ‘Viva Kurdistan. Erdogan=Isis. Sentici Europa’. L’Opera primaziale ha allertato i carabinieri che dopo il blitz hanno condotto i tre attivisti curdi in questura. Una necessaria azione di comunicazione e sensibilizzazione quella di oggi allo storico monumento pisano. Un pesante velo di ipocrisia è steso infatti sul conflitto siriano e sul ruolo di Erdogan in questo. Il presidente turco viene presentato dai media come interlocutore dell’occidente nella lotta al terrorismo ma nei fatti agisce come fiancheggiatore delle milizie di ISIS contro le forze curde del Rojava. I curdi sono gli unici che concretamente combattono ISIS sul campo lottando allo stesso tempo per la libertà del proprio popolo curdo e sviluppando un processo rivoluzionario nella regione del Rojava liberato, nel Kurdistan siriano, al confine tra Turchia e Siria. Intanto la repressione voluta da Erdogan contro la popolazione curda in in territorio turco si fa in questi giorni sempre più violenta con l’imposizione del coprifuoco in molte città, uccisioni e arresti. Nella giornata di ieri anche a Milano un altro blitz si è svolto alla sede RAI di Milano per protestare contro il silenzio dei grandi media sulla guerra condotta dal Governo turco di Erdogan contro i curdi.