Pubblichiamo di seguito un elenco, in continuo aggiornamento, di comunicati di solidarietà ai lavoratori degli autonoleggi dell’aeroporto in seguito ai gravi fatti di ieri, quando, durante un picchetto contro i licenziamenti, una macchina ha investito due operai. E’ evidente come la responsabilità dell’accaduto sia della ditta Avis, che ha continuato, nonostante il picchetto in atto, a consegnare macchine ai clienti, invitandoli a forzare il blocco.
SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI EX GB
La Federazione di Pisa dell’Unione Sindacale di Base esprime la massima solidarietà ai lavoratori ex GB dell’autolavaggio e autonoleggio, presso l’aeroporto di Pisa, per la grave aggressione subita durante il picchetto di protesta ieri mattina. I lavoratori dell’autolavaggio stanno portando avanti una vertenza per il riconoscimento dei propri diritti dopo l’ennesimo cambio di appalto. ieri mattina, durante il picchetto, due lavoratori sono stati investiti da un’automobile che ha forzato il blocco, è un atto gravissimo. La rabbia e il ricordo del nostro compagno Abdel, operaio e militante sindacale dell’USB presso la GLS di Piacenza ucciso da un camion durante un picchetto,sono ancora vivi. Le responsabilità, al di là del singolo episodio,sono chiare. Lo sfruttamento selvaggio e le nuove leggi sul lavoro che lo permettono, il sistema degli appalti, i mancati controlli e l’impunità assoluta per chi specula. Una logica criminale, che mette Il profitto privato davanti alla stessa vita di un lavoratore.
USB FEDERAZIONE PISA
Quanto accaduto ieri all’ aeroporto di Pisa è un fatto grave.
Due lavoratori che stavano manifestando per i propri diritti e il proprio posto di lavoro sono stati feriti.
L’Avis ha scelto di aumentare i profitti nel modo più semplice, licenziando, senza nessun spazio di vera trattativa , ed è direttamente responsabile del clima di tensione che ha portato all’incidente di ieri mattina.
Come RSU Piaggio esprimiamo solidarietà ai lavoratori feriti e il nostro appoggio ai lavoratori Avis in lotta!
RSU FIOM Piaggio
GRAVE EPISODIO AVVENUTO ALL’AEREOPORTO CONTRO I LAVORATORI DELL’AUTONOLEGGIO GB PER AVIS
La Confederazione Cobas esprime la piena solidarietà ai lavoratori della GB in lotta che questa mattina sono stati vittime di un incidente durante un presidio-picchetto nell’ambito delle mobilitazioni in atto per il cambio di appalto dell’autonoleggio GB per AVIS, in cui alcuni lavoratori rischiano il licenziamento dopo anni di lavoro.
La vertenza va avanti da mesi, senza che vi siano proposte accettabili per i lavoratori: una volta di più questa vicenda dimostra come il dilagare degli appalti sia una piaga che riduce i lavoratori in stato di ricatto e di asservimento con il rischio del licenziamento a fronte di cambiamenti di casacca e di ditte appaltanti.
Pur non avendo seguito direttamente la vertenza in corso, come Cobas riteniamo questa vicenda scandalosa sotto molti punti di vista: primo per il modo in cui l’azienda non garantisce i diritti dei lavoratori; secondo, per il grado di sfruttamento di questi lavoratori in un contesto, quello dell’aeroporto, che l’amministrazione comunale considera un fiore all’occhiello della città; infine, per la vergognosa incitazione a forzare il presidio di protesta che i dirigenti dell’azienda dell’autonoleggio hanno rivolto ai due ignari e incauti turisti, che non hanno trovato di meglio che travolgere irresponsabilmente i lavoratori che impedivano loro l’uscita dal parcheggio.
Chiediamo con forza che si apra un nuovo tavolo di trattative con le autorità della città, affinché si risolva la situazione evitando che possano esserci altri episodi gravi come quello accaduto questa mattina.
CONFEDERAZIONE COBAS PISA
Solidarietà da tutta la Uiltucs Toscana ai lavoratori che manifestavano stamani all’aeroporto di Pisa contro Avis e Maggiore. Sono rimasti coinvolti in un incidente dopo la forzature del blocco da parte di alcuni clienti su “invito dell’Avis a procedere nonostante la protesta”. Vi siamo vicini: la vostra lotta non si fermerà! Avanti tutta!
Uiltucs Toscana
SOSTEGNO E SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI AVIS DI PISA INVESTITI SURANTE LO SCIOPERO
Questa mattina 20 gennaio tre lavoratori iscritti al si cobas provinciale di Pisa sono stati investiti da una macchina finendo in ospedale di cui due gravi.
I lavoratori erano in lotta per difendere il posto di lavoro dal solito cambio appalto e cessione di ramo d’azienda, strumenti utilizzati dalle aziende per diminuire i salari e a lasciare a casa chI considerano di troppo.
La crisi dei padroni costringe i lavoratori ad attuare lotte dure per difendere i salari e la propria sopravvivenza .
Il si cobas nazionale denuncia con forza l’azione messa in atto da Avis all’aeroporto Galilei di Pisa che nonostante avesse firmato un accordo per reintegrare tutti i dipendenti, non lo ha rispettato costringendo i lavoratori a lottare per far rispettare l’accordo a difesa del posto di lavoro.
La crisi del capitalismo, un sistema che ormai affama tutti, “costringe” il governo – vero garante del padronato- a dare 6 miliardi al Monte dei Paschi di Siena e a lasciare a casa 1666 lavoratori di Almaviva.
Come lavoratori siamo soli,(governi,partiti e sindacati confederali sono altrove a banchettare con i padroni) possiamo contare solo sulla solidarietà degli altri dipendenti, per questo si sono auto-organizzati, e lo hanno fatto con il si cobas perché abbiamo dalla nostra parte solo due strumenti: quello dell’unità fra sfruttati e quello della lotta. Questo hanno fatto oggi i lavoratori di Avis: hanno lottato per difendere il salario, ed è quello che fanno tutti i lavoratori della logistica a difesa dei loro diritti, come lo hanno fatto i licenziati della fiat di Pomigliano resistendo in questi anni contro tutti quelli che li davano perdenti.
Solidarietà quindi a questi lavoratori che stanno resistendo a un sopruso e appoggio pieno dal si cobas nazionale per trovare una soluzione alle richieste di reintegro dei licenziati, gridiamo forte ai due operai gravi ricoverati in ospedale di resistere per tornare a lottare insieme a noi per i diritti e il lavoro.
SI COBAS NAZIONALE
Solidarietà ai lavoratori dei noleggi dell’aeroporto di Pisa