Si è tenuta stamattina la conferenza stampa chiamata dal Movimento No Base in vista della tre giorni di questo weekend. Tante le tematiche che verranno affrontate, dalla necessità di confrontarsi sulla militarizzazione del territorio a quella di costruire un’opposizione all’escalation di guerra, per poter riuscire a bloccare il progetto della nuova base.
Di seguito il comunicato del Movimento:
“Esplorare, conoscere, organizzare: tre giorni di eventi del Movimento No Base per fermare l’escalation bellica.
Ad un anno dalla manifestazione indetta a Coltano il 2 giugno scorso – a cui 10mila persone hanno preso parte contro la costruzione di una nuova base militare per il 1º reggimento dei carabinieri paracadutisti “Tuscania” e del Gruppo Intervento Speciale e finanziata con circa 190 milioni del Fondo Coesione e Sviluppo – il Movimento No Base organizza tre giorni di iniziative, incontri e approfondimenti aperti a tutta la città.
Non si tratta di un momento celebrativo, ma del tentativo di comprendere i modi in cui l’escalation bellica sta trasformando i territori che abitiamo, i luoghi della formazione e le scelte di investimento del paese, e di organizzarci per costruire al contrario una cultura e un’economia di pace. La stessa città di Pisa non è esente da questo processo, essendo già connotata dalla forte presenza di strutture militari a cui si andrebbe strategicamente ad aggiungere questo nuovo progetto, al momento fermato ma mai ritirato dalle istituzioni.
Per affrontare le varie sfaccettature del tema, la tre giorni si articolerà con momenti e attività diverse.
Venerdì 2 giugno ci ritroveremo alle 9.30 in Piazza San Paolo Ripa D’Arno e percorreremo insieme in bicicletta i quartieri della Vettola e San Piero a Grado per arrivare a costeggiare il perimetro dell’area CISAM (Centro Interforze Studi per le Applicazioni Militari), una delle aree potenzialmente interessati dal possibile spacchettamento della base.
Alle 15 presso la Basilica di San Piero seguirà l’assemblea pubblica: “Il Territorio Negato: l’impatto della militarizzazione e la sottrazione dei servizi sui nostri territori”.
Sabato 3 giugno alle 17.30 nella pineta di Coltano si terrà invece l’incontro con il movimento francese “Soulèvements de la terre” per conoscere e confrontarci con altre esperienze di lotta per il territorio. In contemporanea, si terrà il laboratorio per lə più piccolə ispirato al libro “Cadono tutti i re del mondo”.
Alle 21 ci sarà lo spettacolo teatrale di Marco Azzurrini “Dante va alla guerra”, sviluppato intorno alla storia di Dante, un soldato di Coltano chiamato a combattere nel corso della seconda guerra mondiale.
In conclusione, domenica 4 giugno dalle ore 10 si terrà a Bastione San Gallo (piazza don Minzoni) l’assemblea nazionale “Fermare l’escalation. Nessuna base per nessuna guerra”, che vedrà la partecipazione di molte realtà del paese impegnate su vari temi, dall’ambiente al lavoro, dalla difesa del territorio al tema della formazione.
Questa tre giorni di eventi si colloca in continuità col lavoro di studio e approfondimento svolto dal Movimento No Base né a Coltano né altrove, portato avanti con costanza in questo anno e arricchito di incontri con vari esperti/e. Un lavoro di studio raccolto all’interno della seconda edizione dell’opuscolo No Base, in cui si ricostruisce la storia del Tuscania e dei GIS, mettendo in luce numerose ombre che aleggiano sul loro operato, e si offre una panoramica legata all’economia di guerra in Italia, con dati che confermano un trend allarmante.
Le giornate sono aperte a tutti/e e gratuite.”