Nella giornata di ieri i collettivi e le associazioni universitarie hanno dato una risposta al clima di intimidazione creato dal rettore Mancarella. Da mesi la dirigenza universitaria sta provando a impedire qualsiasi forma di aggregazione all’interno degli spazi dell’ateneo: tramite vere e proprie diffide scritte, minaccia sanzioni nei confronti dei gruppi studenteschi che organizzano dibattiti, feste e seminari. L’obiettivo evidente è quello di appiattire tutto sulla semplice didattica frontale, limitando le forme di aggregazione e la presa di parola dal basso degli studenti.
Le associazioni studentesche hanno deciso di rispondere occupando per una giornata e una notte il Polo Carmignani, dando vita all’evento “Nautilus – verso il festival dei saperi sommersi”. All’interno del polo didattico di Piazza dei Cavalieri ieri si sono svolte numerose iniziative e workshop, e in serata una festa attraversata da centinaia di persone.
La scelta del polo non è stata casuale: proprio Piazza dei Cavalieri è infatti teatro dell’assurda guerra posta in essere dalla Lega nei confronti dei giovani. Per svariate ore ogni notte questo formidabile punto di aggregazione viene innaffiato con le idropulitrici e presidiato da decine di appartenenti alle forze dell’ordine, per impedire alle persone di sedersi.
Ordinanze e diffide, un’idea di città e università basata sull’esclusione, il controllo e gli assurdi divieti; contro tutto questo gli studenti universitari hanno dato una prima risposta.