LA SALUTE VIEN DAL BASSO! DUE GIORNI DI DIBATTITO E INIZIATIVE SUL TEMA DELLA SALUTE E DEI SERVIZI NEI QUARTIERI POPOLARI!
🔴 Sabato 30 Novembre ore 16.00:
SANT’ ERMETE CARDIO-PROTETTA: corso per l’uso del defibrillatore col dr Cecchini
-Sportelli informativi A.I.M.A. e a seguire APERICENA BENEFIT per l’acquisto del defibrillatore.
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🔴 Domenica 1 Dicembre ore 13.00
PRANZO POPOLARE
-ore 15.30 LA SALUTE NEI QUARTIERI POPOLARI.
Come organizzarci per vivere meglio: il racconto dell’esperienza dell’ambulatorio Rete Centro Storico Cosenza
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LA SALUTE VIEN DAL BASSO
Vivere in un quartiere lasciato all’abbandono e privo di molti servizi, ha sempre fatto ingegnare chi vive in Sant’ Ermete. Una solida trama di relazioni, anche spesso conflittuali e difficili, ha creato in maniera informale una rete mutualistica che spesso ha sopperito alla mancanza del supporto delle Istituzioni, anche e soprattutto di quelle preposte ad occuparsi del disagio socio-sanitario dei cittadini.
Questa rete informale si è strutturata e auto-organizzata sempre di più negli ultimi anni, nella quotidianità delle nostre vite, attraverso il raggiungimento degli obiettivi decisi e fissati come Comunità di Quartiere.
Molte situazioni di difficoltà della nostra vita quotidiana sono legate alla salute e alla povertà dei servizi socio-sanitari per chi vive nei quartieri popolari, come noi:
– Case non idonee ad ospitare persone con problemi di salute psico-fisiche specifiche.
– Assistenza sanitaria domiciliare insufficiente, che obbliga molti anziani a dover gravare sulle proprie famiglie, che già di per sé non vivono situazioni agevoli, oppure a dover consumare le proprie pensioni quasi unicamente per una badante.
– Servizio scuolabus non sufficiente per portare tutti i bambini del quartiere a scuola.
– Mancanza di spazi e servizi utili alla formazione e alla crescita collettiva sul territorio.
– La quasi totale inesistenza di percorsi sportivi gratuiti per i ragazzi che non possono permettersi di frequentare corsi sportivi a causa del prezzo troppo alto.
– L’inefficienza e la scarsità di doposcuola o ludoteche che aiutino i bimbi nella scuola e nel gioco.
Queste solo alcune delle situazioni che ci ritroviamo a vivere, spesso in solitudine e come scogli insormontabili.
Come Comunità crediamo, invece, sia indispensabile tematizzare queste questioni e non lasciarle alla sfera privata di ognuno, che spesso non riesce a dare una risposta positiva da solo. Perché crediamo che “RIQUALIFICARE” il nostro quartiere non voglia dire “solo” costruire case dignitose dove
poter vivere (le case sono la base), ma anche risolvere i problemi di tutti i giorni che non ci fanno vivere bene.
Per questo da anni portiamo avanti periodicamente attività di doposcuola, sportive e vari corsi- laboratori, che vanno da quello di lingua italiana per chi non la sa, passando per quelli artistici per impegnare i bimbi in attività costruttive, fino alle giornate di lettura e discussione collettiva di libri o la tombola.
Questo è l’inizio di un impegno, se pur non sufficiente ,che per la nostra Comunità rappresenta una risorsa.
Dedichiamo, quindi, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre alla discussione sui temi della salute e dei servizi socio-sanitari necessari al soddisfacimento dei bisogni di chi vive come noi nei quartieri popolari per migliorare e capire come poter crescere, per poter sviluppare sempre meglio la cooperazione nella nostra Comunità, e per organizzare delle lotte capaci di far pesare alle Istituzioni la loro assenza e farci conquistare tutto quello che ci serve per poter vivere in salute e bene nei nostri quartieri.