Nella partita di ieri all’Arena il Pisa ha conquistato un importante pareggio 0-0 contro la capolista Frosinone. Come di consueto vogliamo dare spazio ad alcuni degli striscioni esposti dalla Curva Nord per prendere parola su vicende legate al tifo e non solo.
“Contro diffide e repressione, combatteremo per il nostro grande amore” Le parole sono quelle del nuovo coro, cantato da alcune settimane sulle note de “I maschi” di Gianna Nannini. Il riferimento è ovviamente alla ben nota vicenda dei 90 Daspo in arrivo per i disordini di Pisa-Brescia. In questi giorni la Curva ha continuato a ricevere attestati di solidarietà, ad esempio con le centinaia di firme raccolte.
“Chi consuma canapa non è certo un delinquente. Se come in altri stati fosse tollerata non sarebbe successo niente. Basta ipocrisia, Christian vive” Christian è un nome di fantasia per ricordare il ragazzo che si è suicidato a Lavagna dopo aver subito una perquisizione dalla finanza (richiesta dalla madre) per qualche spinello. Un’altra vittima del proibizionismo e di uno stato di polizia sempre più pervasivo, in cui ormai si pensa di poter affrontare qualsiasi questione economica o sociale tramite l’intervento repressivo delle forze dell’ordine.
“Diffidati per voler prendere la maglia del proprio “campione”; nel vostro dizionario una sola parola: repressione. Vergogna” Infine sono state spese parole per un’altra grave vicenda: nei giorni scorsi sono stati emessi altri Daspo (fino a 5 anni e alcuni con la doppia firma durante le partite!) per alcuni ragazzi “colpevoli” di aver scavalcato al termine di una gara per ricevere le maglie dai giocatori. Ennesima riprova del clima teso che si sta vivendo in città e del tentativo esplicito di mettere alle corde la tifoseria pisana.