La partita tra Pisa e Pontedera, terminata con un pareggio 1 – 1, è stata la prima a cui le persone colpite da Daspo di piazza non hanno potuto assistere. Nei giorni scorsi, infatti, sono state convalidate le prime sei diffide, quelle relative al corteo del 14 novembre contro la Lega Nord. Per protestare contro questa ingiustizia, alcuni abitanti di Sant’Ermete e membri del comitato di cui fa parte Marzia (una dei sei diffidati), sono entrati allo stadio indossando magliette con sopra scritto “Io sono Marzia Ricoveri” “No Daspo di piazza”.
Durante la partita, la Curva ha voluto ritornare sulla vicenda alzando lo striscione “DIFFIDATI PRESENTI – NO DASPO DI PIAZZA”, dimostrando la volontà di proseguire questa lotta nonostante la conferma delle diffide.
Molti altri striscioni sono stati sollevati nel corso della gara; in particolare vogliamo segnalare quello per Giuseppe Uva, operaio ucciso nel 2008 dalle forze dell’ordine durante un fermo in caserma, per il cui omicidio sono stati assolti pochi giorni fa tutti i carabinieri e i poliziotti indagati, e quello per Giulio Regeni, ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto, per cui ancora si chiede verità e giustizia.