Un Pisa completamente privo di carattere riesce a perdere in casa con la Viterbese, abbandonando immediatamente i playoff; il finale di partita è caratterizzato dall’esplicita contestazione alla squadra da parte della tifoseria, che a un certo punto arriva a girarsi, dando le spalle al campo dove si sta consumando uno spettacolo privo di ogni entusiasmo. Tifoseria che, comunque, non smette un attimo di cantare, anche quando il risultato del campo non lascia più spazio a speranze, dando ancora una volta prova di meritare ben altre categorie.
L’inizio del match coincide con una bella coreografia dei tifosi pisani, organizzata con bandierine nere e azzurre suddivise per creare un effetto scacchiera. Tra gli striscioni ne segnaliamo in particolare due.
“Finalmente una piccola vittoria; la vostra infamia resterà nella storia; giustizia per Giuseppe Uva”
Un lungo striscione è stato dedicato al caso di Giuseppe Uva, operaio ucciso a Varese nel 2008 dopo un fermo di polizia. I sei poliziotti e due carabinieri imputati per il fatto erano stati assolti in primo grado, ma adesso, a distanza di dieci anni, in appello sono state richieste pene fino a 13 anni per omicidio. Un passo avanti, quindi, anche se nulla è ancora scritto.
“La repressione non vi fermerà; vicini alla Viareggio Ultras”
Anche questo striscione è dedicato a un caso di reporessione e malapolizia, anche se più recente; si riferisce infatti ai gravissimi fatti accaduti durante la trasferta dei tifosi viareggini a Sanremo, di pochi giorni fa. Ai supporter bianconeri è stato prima impedito di raggiungere lo stadio, sono stati sequestrati per ore dalle forze del’ordine per poi essere rispediti indietro. Ma, come se non bastasse, la polizia ha raggiunto un autobus che si era dovuto fermare in area di sosta per un problema, e lì ha dato vita a cariche ingiustificate, pestaggi, costringendo una persona, oltretutto invalida, a ricorrere alle cure del pronto soccorso.