Mercoledì 23 Novembre si è riunita l’assemblea degli abitanti delle case popolari di Sant’Ermete e delle famiglie della Piattaforma Soluzioni Abitative in presidio permanente dall’8 Novembre, di seguito l’importante delibera che annuncia i prossimi passi di mobilitazione.
DELIBERA DAL PRESIDIO PERMANENTE DI SANT’ERMETE
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che Pisa è stata nominata recentemente dalla stampa “Pisa Capitale italiana degli sfratti”, in relazione ai dati sui procedimenti di sfratto esecutivo per morosità incolpevole, relativi alla richiesta d’intervento di forza pubblica agli sfatti; i dati relativi alle risorse economiche stanziate in albergazione; i dati relativi al numero di minori che vivono nella nostra città in situazione di precarietà abitativa.
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L’assenza di risposte da parte istituzionale allo stato di agitazione convocato tramite pec dal 17 novembre 2022 a Comune di Pisa; Apes; Regione Toscana, Prefettura di Pisa. Abbiamo allegato un documento con i 40 alloggi pubblici disabitati da utilizzare per un progetto di autorecupero con i nuclei familiari in emergenza abitativa. Abbiamo segnalato le gravissime problematiche igienico sanitarie e di degradazione del quartiere causata dal blocco dei lavori di riqualificazione. Abbiamo evidenziato le insalubri condizioni in cui si vive in tutti gli appartamenti del quartiere che non hanno avuto mai manutenzione. Abbiamo esposto i consistenti danni economici per le finanze pubbliche derivate dallo spreco di milioni di euro investiti nei cantieri che sono falliti e che hanno lasciato un mostro di cemento sulla via Emilia.
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La mancata sospensione della forza pubblica agli sfratti, come richiesto dal consiglio comunale dell’8 novembre all’unanimità, che continua a generare sofferenza abitativa per nuclei fortemente in difficoltà sociale.
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Il mancato coinvolgimento di associazioni, comitati, sindacati nella discussione sul regolamento dell’Agenzia casa, approvata martedì 22 novembre.
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Il mancato scorrimento delle assegnazioni per i nuclei presenti nelle graduatorie di utilizzo autorizzato, causata dalla disponibilità di ZERO alloggi popolari erp da assegnare, nonostante la presenza sul territorio comunale di più di 170 alloggi vuoti.
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La grave dichiarazione del comune di Pisa nelle persone del signor Francesco Sardo e dell’assessore Veronica Poli che hanno deciso di negare la mobilità interna negli alloggi di via bandi agli assegnatari dei vecchi alloggi di sant’ermete. Dichiarazione effettuata in data 23 novembre durante la protesta del comitato di quartiere di sant’ermete proprio per avere spiegazioni circa la mancata consegna ad un abitante dei vecchi alloggi di sant’ermete dell’alloggio volano di via bandi.
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la convocazione di una grande assemblea pubblica cittadina sulla questione abitativa per il 30 novembre 2022 alle ore 21.00 presso la piazza del quartiere di sant’ermete.
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L’impegno ad accogliere, a partire dai prossimi picchetti anti-sfratto, tutti i nuclei familiari in emergenza abitativa, nel presidio permanente di sant’ermete per ottenere le assegnazioni in autorecupero degli alloggi disabitati.
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L’impegno immediato a costruire una vertenza per ottenere una regolamentazione chiara per l’assegnazione delle case di via bandi in via prioritaria ai nuclei familiari residenti in sant’ermete, per porre fine alla gravi discriminazioni subite, come nel caso di Marzia.
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L’impegno immediato a costruire una vertenza con Apes e Comune assieme ai residenti del nuovo blocco di 39 appartamenti in sant’ermete, rispetto all’utilizzo dello spazio comune situato a piano terra e ancora oggi in disuso; e alle problematiche strutturali che dopo pochi mesi dall’inaugurazione colpiscono i nuovi alloggi.
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L’impegno a costruire una grande manifestazione nel centro cittadino per metà dicembre sul tema del diritto alla casa per ottenere delle risposte immediate dalle istituzioni alle istanze dello stato di agitazione.
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Di inviare il presente documento a tutti gli organi di stampa e alle associazioni, comitati, sindacati, forze politiche sensibili al tema del diritto alla casa.
Pisa, 24 novembre 2022