Giuseppe Trubia, titolare di una pizzeria a Vicopisano, già condannato per violenza sessuale è stato nuovamente arrestato.
Due giovani donne hanno deciso di rifiutare le sue minacce e rompere il silenzio.
Lui minacciava di non assumerle se non avessero accettato le sue imposizioni sessuali.
La precedente condanna risaliva al 2006 quando aveva usato violenza su una giovane studentessa, cameriera nel suo circolo.
Sui quotidiani locali, per ora, nessuna o poche righe a riportare il nome dell’imprenditore che continua a usare violenza sessuale sulle sue dipendenti, unendola al ricatto economico del lavoro. Due forme di violenza che si intersecano nella prevaricazione, la quale si è però scontrata con il coraggio di queste giovani donne.