Domenica 30 giugno alle ore 18.00 incontro e dibattito con gli attivisti di Fridays For Future Pisa – Italia al Festival di Riscatto, presso la Nuova Periferia Polivalente (impianti sportivi della Fontina, via Carducci, SGT – Pisa)
“La nostra casa è in fiamme”, ripete da mesi Greta Thunberg. La sedicenne svedese, da agosto 2018, manifesta davanti al Parlamento di Stoccolma con il suo cartello “Sciopero dalla scuola per il clima” e ha gettato il seme di una mobilitazione sempre più globale e capillare, oggi conosciuta con l’hashtag #FridaysforFuture.
Greta ha di fatto rilanciato un allarme che è stato misconosciuto, ignorato per decenni, da quando gli scienziati del clima hanno iniziato a parlare di cambiamento climatico dovuto a gas serra. Secondo l’IPCC (Interngovernmental Panel on Climate Change) il dimezzamento delle emissioni al 2030 e la decarbonizzazione al 2050 sono obbiettivi minimi che dobbiamo porci per contenere l’innalzamento di temperatura media globale entro 1.5° C; già questo potrebbe comunque avere effetti irreversibili sul clima e sull’equilibrio dell’ecosistema terrestre. Un messaggio chiaro, un appello diretto: chi è responsabile di scelte politiche e economiche inquinanti non può più tirarsi indietro di fronte alla rivendicazione delle giovani generazioni per un futuro vivibile.
Questa è stata la miccia dei “Venerdì per il futuro”, che dal 30 novembre 2018 sono nati anche a Pisa: chi sono, come si sono organizzati e cosa stanno portando avanti a Pisa e a livello nazionale?