Questa mattina le lavoratrici delle pulizie dell’ospedale di Cisanello e Santa Chiara hanno convocato una conferenza stampa per rendere pubblico lo stato d’agitazione lanciato sabato scorso in seguito all’assemblea sindacale del 16 febbraio. Le lavoratrici dell’azienda Sodexo, multinazionale nel settore delle pulizie e della ristorazione, sono circa 400 divise tra i due ospedali. Le denunce riguardano le gravose condizioni in cui si trovano a lavorare. Mansioni e carichi di lavororo massacranti e senza sicurezza; vessazioni, violenze e umiliazioni a cui vengono sottoposte dai superiori; continuo rischio di infezioni e malattie dato dall’assenza degli strumenti adeguati a svolgere il lavoro.
Le lavoratrici hanno deciso di non essere più complici dello stato di cose che lede la loro dignità, le sottopone a violenza e rende i luoghi ospedalieri pericolosi. Per queste motivazioni hanno deciso di aderire allo sciopero internazionale femminista dell’8 marzo, nella nostra città promosso dalla rete Non una di Meno Pisa, di cui le lavoratrici fanno parte: la violenza ha tanti volti, basta esserne complici.