Non si è fatta attendere la risposta degli ultras alla decisione di non sospendere la partita Pisa – Arezzo. Come avevano annunciato nel loro comunicato, i gruppi della Nord hanno deciso di mettere in atto una protesta: entrati tutti allo stadio, senza bandiere, hanno occupato i gradoni solo per una decina di minuti, giusto il tempo di comunicare a tutti i presenti in curva la loro decisione, di lanciare alcuni cori, per lo più contro la Lega Calcio che aveva deciso di mantenere la partita. A quel punto hanno issato un grande striscione, “La nostra terra brucia e voi pensate a giocare, per noi oggi non c’è partita” e sono usciti.
Decisione, questa, rafforzata dalle notizie del nuovo rogo di Vecchiano che arrivavano proprio in quei minuti.
Anche dai pochi tifosi aretini presenti è stato alzato uno striscione di solidarietà ai pisani e di forte critica verso la scelta di giocare.