Nella giornata di ieri è ricomparso un lucchetto al cancello della Periferia Polivalente, la polisportiva della Fontina occupata e riqualificata alcuni anni fa. Non è la prima volta che la Provincia di Pisa (proprietaria degli impianti) si relaziona così a questa esperienza di autogestione, che ha riqualificato e restituito al quartiere e alla città un bene pubblico in stato di abbandono. Di fronte alla richiesta degli occupanti e degli abitanti del quartiere di regolarizzare l’area sotto forma di parco pubblico dello sport, le istituzioni continuano a mettere la testa sotto la sabbia. Anche l’anno scorso erano comparsi dei vergognosi lucchetti agli accessi degli impianti; come allora, queste inutili provocazioni sono durate il tempo di un sospiro: i cancelli sono nuovamente aperti, i corsi proseguono regolarmente.
Di seguito alcune righe scritte dalla Palestra Popolare La Fontina:
Questa mattina ci siamo svegliati con gli accessi alla Nuova Periferia Polivalente chiusi da dei lucchetti apposti dalla provincia di Pisa. Il cartello recita testuali parole:” L’intera area recintata è stata chiusa a suo tempo dalla Provincia per ragioni di sicurezza in quanto all’interno sono presenti pericoli che possono recare danni all’incolumità Delle persone. È stata nuovamente occupata manomettendo le chiusure e rendendo difficile la possibilità di intervenire da parte della Provincia.” Troviamo inaccettabile che la provincia di Pisa ritenga responsabili del suo mancato intervento coloro che dopo dieci anni di abbandono, da oltre 5 anni, hanno riqualificato e reso fruibile nuovamente l’area e che questa sia l’unica possibile risposta da parte delle istituzioni locali. Sono le chiusure della Provincia a rendere pericoloso lo spazio e a limitare la possibilità di fruizione dei campi, della palestra e del passaggio pedonale. Da parte nostra continueremo col nostro percorso e riapriremo al più presto lo spazio restituendolo al quartiere e alla città.