Proseguono le segnalazioni riguardo ai malfunzionamenti dell’ospedale di Cisanello, presunto polo di eccellenza che continua però a essere teatro di episodi di malasanità.
Nei giorni scorsi un guasto all’impianto di condizionamento dell’aria ha causato lo stop per cinque sale operatorie, tra cardiochirurgia, chirurgia vascolare e chirurgia toracica. A parte le urgenze, dirottate altrove, è stato necessario interrompere le attività dei prossimi giorni.
Nel frattempo è scoppiato un nuovo allarme relativo al batterio della klebsiella, dopo che diversi pazienti sono rimasti contaminati in seguito al ricovero presso l’ospedale di Cisanello.
Contaminazioni dovute probabilmente anche alla disastrosa organizzazione delle pulizie, delegato a multinazionali senza scrupoli in seguito a gare a ribasso. Da anni infatti le operatrici denunciano le condizioni disumane a cui sono costrette a lavorare, il taglio delle ore e del personale, la mancanza di attrezzatura, che oltre a debilitare chi lavora, creano seri rischi per la salute dei pazienti.
Il rischio, ad esempio, di ricoverarsi per un’operazione e trovarsi contaminati da un batterio.